Escursionismo cinofilo

 

 
 
Le statistiche parlano chiaro: sempre più famiglie hanno almeno un cane in casa. Questo di per sé è già un dato positivo. Ma, ancor più positivo, è che è ormai appurato che la passeggiata con il proprio cane comporta benefici sia psicologici sia fisici. In buona sostanza, permette al proprietario di fare della sana attività motoria con il fedele amico a quattro zampe. Se poi, questa passeggiata invece che in un parco cittadino viene fatta, ad esempio, in un bosco, i benefici sono ancora maggiori. Bene, come fare per far diventare tutto questo uno sport? Semplice, basta fare escursionismo cinofilo. | Link 1° articolo completo | Link 2° articolo

Note

Si precisa che il termine composto dalle parole in lingua inglese “dog” e “trekking”, utilizzato anche a livello internazionale, viene inteso come una pratica outdoor che unisce cani e uomo nell'escursionismo e che non viene assolutamente utilizzato ed inteso come termine “dog trekking” quale marchio registrato dell'Associazione Italiana Dog Trekking. Altresì, è opportuno precisare che l'autore di diversi articoli su alcune testate giornalistiche relativi alla pratica cinofila in questione e del presente blog, è stato membro per numerosi anni dello stesso sodalizio nazionale in qualità di guida di dog-trekking nonché di responsabile del dipartimento nel sud Italia (organizzando anche eventi cino-sportivi e convegni) e, pertanto, ha descritto la disciplina del dog-trekking in termini divulgativi a carattere culturale-scientifico in funzione della sua esperienza specifica ultratrentennale iniziata nel lontano 1990. Tuttavia, al fine di non creare errate interpretazioni o altro, la disciplina effettuata sia individualmente sia in gruppo tramite “Wolf pack | Adventure project” viene definita e divulgata come escursionismo cinofilo, pur facendo storicamente riferimento al dog-trekking di cui, inopinabilmente, l'autore è stato uno dei pionieri in Italia.

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